Responsabilità del medico di Pronto Soccorso: risarcimento del danno di € 54.361,41 per una I.P. iatrogena differenziale del 10% con personalizzazione del risarcimento.
La natura della responsabilità del medico dipendente o collaboratore della struttura sanitaria, pubblica o privata, non è cambiata dopo il decreto Balduzzi in quanto è sempre contrattuale anche se fondata sul contatto sociale.
Paziente affetto da ferita lacero-contusa palmo mano destra con lesione tendinea del flessore profondo del 2° dito e presenza di corpi estranei (frammenti di vetro) nella ferita.
E’ responsabile il medico di Pronto Soccorso in quanto:
– in presenza di una lesione da vetro non ha rispetto il protocollo diagnostico;
– non ha indagato sulla presenza di corpi estranei facendo una attenta toilette della breccia;
– non ha eseguito indagini semeiologiche-strumentali (ecografia, Rx e via dicendo) finalizzate alla ricerca di eventuali corpi estranei in vetro;
– non ha, pertanto, rimosso i corpi estranei pur presenti lasciandoli in situ provocando sepsi cronica, degenerazione settica locale, sofferenza tendinea e retrazione cicatriziale tendinea.
Già in precedenza il Tribunale di Napoli ha dichiarato la responsabilità del medico di Pronto Soccorso in casi analoghi – mancata rilevazione e rimozione di corpi estranei (frammenti di vetro) nella ferita – vinti dallo Studio Legale Liguori:
– Trib. Napoli 17/12/13 n. 14417;
– Trib. Napoli 9/7/09 n. 8690.
Liquidati parcella stragiudiziale del difensore e spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.