Trib. Napoli 10/7/2017 n. 7968

Responsabilità del medico di Pronto Soccorso e morte del paziente: risarcimento del danno di € 839.713,00 alla moglie della vittima con personalizzazione del risarcimento.

La natura della responsabilità del medico dipendente o collaboratore della struttura sanitaria, pubblica o privata, non è cambiata dopo il decreto Balduzzi in quanto è sempre contrattuale anche se fondata sul contatto sociale.

Paziente affetto da rottura di un aneurisma dell’aorta addominale.

E’ responsabile il medico di Pronto Soccorso che:
– esegue al paziente un esame obiettivo errato ed incompleto;
– non rileva un reperto addominale quanto meno sospetto per aneurisma addominale;
– non programma e non effettua tempestivamente un adeguato approfondimento diagnostico con idonee metodiche strumentali;
– non esegue un corretto iter clinico-diagnostico che avrebbe condotto, nei termini del “più probabile che non”, a porre la corretta diagnosi di aneurisma dell’aorta addominale in fase di pre-rottura;
– dimette il paziente.

Liquidati:
– il danno non patrimoniale terminale alla vittima per tre giorni di sopravvivenza;
– il danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale;
– il danno patrimoniale da lucro cessante per i perduti contributi da parte del congiunto;
– il danno emergente.

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