Cass. 28/12/2015 n. 25994

Legge Pinto e durata irragionevole del processo: la Suprema Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dei danneggiati che avevano visto respingere il loro ricorso e la loro opposizione, ha affermato che l’art. 2, comma 2-ter, della legge 24 marzo 2001 n. 89, secondo cui si considera comunque rispettato il termine ragionevole se il giudizio viene definito in modo irrevocabile in un tempo non superiore a sei anni, costituisce norma di chiusura che implica una valutazione complessiva del giudizio articolato nei tre gradi e non opera, perciò, con riguardo ai processi che si esauriscono in unico grado.

La Suprema Corte di Cassazione ha richiamato, quale suo precedente, il leading case ottenuto dall’avv. Michele Liguori (Cass. 6/11/2014 n. 23745).

La Suprema Corte di Cassazione, respingendo il ricorso incidentale del Ministero della Giustizia, ha affermato che il termine semestrale di decadenza per la proposizione del ricorso ha natura processuale e pertanto è soggetto alla sospensione feriale dei termini processuali.

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