Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 15.756,77 per una I.P. del 4,5%.
La Corte di Appello, accogliendo i motivi di gravame del danneggiato:
– ha affermato che v’è nesso causale (negato dal C.T.U. e dal giudice di primo grado) tra il danno dentario (frattura incisivi) e l’evento dannoso sulla scorta del referto di Pronto Soccorso, la vicinanza cronologica di detto referto con l’evento e l’astratta compatibilità delle lesioni con la caduta al suolo;
– ha liquidato il danno non patrimoniale da I.P. (negato dal C.T.U. e dal giudice di primo grado);
– ha liquidato il danno alla bicicletta;
– ha liquidato il danno da ritardo;
– ha liquidato la parcella stragiudiziale del difensore;
– ha liquidato le spese delle consulenze tecniche di parte, del perito e del medico, redatte ante iudicium.