Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 236.013,54 per una I.P. del 30%, di cui € 144.451,68 differenziale rispetto alla rendita INAIL, poi in parte ridotto per il concorso colposo del danneggiato in ordine all’an debeatur.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– disattende le conclusioni cui è pervenuto il C.T.U. in ordine alla valutazione dell’I.P.;
– eleva dal 30% al 35% l’I.P. riconosciuta al danneggiato in considerazione del danno estetico;
– quantifica l’intero danno civile comprensivo del:
► danno non patrimoniale (biologico e morale);
► danno emergente passato per la parcella stragiudiziale del difensore e le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium;
– ritiene non satisfattiva la rendita corrisposta dall’INAIL al danneggiato;
– liquida al danneggiato il danno differenziale.