App. Napoli 27/2/2020 n. 929

Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 311.180,84 per una I.P. del 33%.

La Corte di Appello adita in sede di rinvio:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene ammissibile la domanda frazionata in virtù del giudicato interno formatosi sulla relativa statuizione del giudice di primo grado, come rilevato dalla Suprema Corte di Cassazione nella sua decisione con cui ha disposto il rinvio;
– ritiene rilevabile di ufficio il giudicato esterno formatosi tra le stesse parti (proprietario ed impresa di assicurazione del veicolo danneggiante) in ordine all’an debeatur dopo la sentenza emessa in secondo grado ed impugnata con il ricorso per cassazione, come rilevato dalla Suprema Corte di Cassazione nella sua decisione con cui ha disposto il rinvio;
– ritiene fondata la domanda del danneggiato in ordine all’an debeatur per l’esclusiva responsabilità del proprietario del veicolo danneggiante con conseguente obbligo risarcitorio a carico suo e della sua impresa di assicurazione della R.C. obbligatoria (che in grado di appello avevano visto limitare la loro condanna al 30% del danni subiti, pari alla corresponsabilità accertata in tale sede a carico del conducente del medesimo veicolo);
– liquida al danneggiato i danni tutti subiti.

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