Infortunio sul lavoro: il Tribunale accoglie le tesi del lavoratore-danneggiato, rigetta quelle dell’INAIL e ritiene che:
– il requisito della “occasione di lavoro” implica la rilevanza di ogni esposizione a rischio, assumendo il lavoro il ruolo di fattore occasionale del rischio stesso;
– per l’indennizzabilità dell’infortunio in itinere deve sussistere la specifica condizione – qualora il lavoratore utilizzi un mezzo di trasporto privato, anziché pubblico – che l’uso del primo sia realmente necessitato;
– l’uso del mezzo di trasporto privato (motociclo) da parte del lavoratore rappresentava, nel caso esaminato, certamente una “necessità relativa”, non in ragione di una maggiore convenienza o di un minor disagio, ma per l’assenza di mezzi pubblici idonei a coprire il percorso casa-lavoro con orari di percorrenza compatibili rispetto a quelli lavorativi ed alle pre-esistenti condizioni di salute del lavoratore.