Investimento di pedone: risarcimento del danno di € 188.749,65 per una I.P. del 28% con personalizzazione del risarcimento a soggetto morto dopo 5 anni per cause indipendenti dalle lesioni subite nell’evento, importo poi ridotto del 40% per il concorso colposo della vittima.
E’ ammissibile l’intervento volontario spiegato dagli eredi del danneggiato morto nel corso del processo per cause indipendenti dalle lesioni subite nell’evento.
E’ trasmissibile iure hereditatis il diritto al risarcimento dei danni subiti dal de cuius nel periodo che va dal momento in cui sono provocate le lesioni a quello della morte conseguente ad un diverso evento non dipendente dalle lesioni.
E’ responsabile l’automobilista che investe il pedone che, su Strada Statale, scavalca il guard rail e tenta di recuperare un oggetto perduto sulla carreggiata di marcia normale, anche se va valutato il concorso colposo del pedone che, seppur non presenta i connotati di anomalia ed abnormità tale da interrompere il nesso causale, presenta i connotati di imprudenza e non cautela.
Liquidati anche:
– la parcella stragiudiziale del difensore.
– le spese di consulenza tecnica di parte redatte ante iudicium.