Trib. Napoli 25/8/2016 n. 9519
Responsabilità del chirurgo e dell’ortopedico: liquidati € 2.660,00 per una I.P. iatrogena del 2%.
Paziente affetto da frattura del polso.
E’ responsabile il chirurgo ortopedico per aver eseguito un’incompleta riduzione della frattura del polso
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App. Napoli 4/7/2016 n. 2675
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 15.756,77 per una I.P. del 4,5%.
La Corte di Appello, accogliendo i motivi di gravame del danneggiato:
– ha affermato che v’è nesso causale (negato dal C.T.U. e dal giudice di primo grado) tra il danno dentario (frattura incisivi) e l’evento dannoso sulla scorta del referto di Pronto Soccorso, la vicinanza cronologica di detto referto con l’evento e l’astratta compatibilità delle lesioni con la caduta al suolo;
– ha liquidato il danno non patrimoniale da I.P. (negato dal C.T.U. e dal giudice di primo grado);
– ha liquidato il danno alla bicicletta;
– ha liquidato il danno da ritardo;
– ha liquidato la parcella stragiudiziale del difensore;
– ha liquidato le spese delle consulenze tecniche di parte, del perito e del medico, redatte ante iudicium.
Trib. S. Maria C.V. 21/6/2016 n. 2389
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 7.089,34 per una I.P. del 3% con liquidazione del danno morale.
Il Tribunale, quale giudice di appello, accogliendo i motivi di gravame del danneggiato ha liquidato:
– il danno morale;
– la parcella stragiudiziale del difensore;
– le spese della consulenza tecnica di parte del medico, redatta ante iudicium.
Trib. Napoli 10/6/2016 n. 7336
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 6.297,52 per una I.P. del 3%, importo poi ridotto per il concorso colposo della vittima.
Il Tribunale, quale giudice di appello, accogliendo i motivi di gravame dei danneggiati:
– ha ritenuto che l’eccezione di prescrizione del diritto proposta dall’impresa di assicurazione nei confronti dell’attore principale non si estende automaticamente all’interventore volontario e, pertanto, dopo la costituzione di quest’ultimo andava proposta tempestivamente;
– ha liquidato il danno da ritardo (non liquidato dal giudice di primo grado).
Trib. Napoli 30/5/2016 n. 6825
Danni al trasportato: risarcimento del danno di € 25.678,38 per una I.P. dell’8% con personalizzazione del risarcimento.
Sono corresponsabili i due conducenti: il primo che non si ferma allo stop e non concede la precedenza al veicolo favorito ed il secondo che seppur favorito procede ad elevata velocità.
Ritenuta ammissibile, seppur solo implicitamente, la duplice azione diretta ex art. 144 cod. ass. proposta dal trasportato nei confronti di entrambe le imprese di assicurazione dei veicoli coinvolti.
Trib. Napoli 24/5/2016 n. 6537
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 6.200,38 per una I.P. del 2%.
Il Tribunale, quale giudice di appello, accogliendo il motivo di gravame del danneggiato ha rigettato l’eccezione di incompetenza per territorio in quanto l’impresa di assicurazione ha formulato l’eccezione in maniera incompleta ed ha ritenuto che l’ordinanza con cui ha statuito sulla competenza è da ritenersi irrevocabile, ex artt. 42 e 177, 3° comma, c.p.c..
Il Tribunale ha liquidato, oltre al danno, anche:
– la parcella stragiudiziale del difensore;
– le spese della consulenza tecnica di parte del medico, redatta ante iudicium.
Trib. Napoli 20/5/2016 n. 6400
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 8.033,65 per una I.P. del 3%.
Il Tribunale, quale giudice di appello, accogliendo i motivi di gravame del danneggiato:
– ha liquidato il danno non patrimoniale da I.P. (non liquidato dal giudice di primo grado);
– ha quasi triplicato la liquidazione effettuata dal giudice di primo grado per danni alle cose e al vestiario;
– ha liquidato il danno da ritardo (non liquidato dal giudice di primo grado);
– ha liquidato le spese della consulenza tecnica di parte del medico, redatta ante iudicium;
– ha riliquidato le spese di lite di primo grado.
Trib. Napoli 4/5/2016 n. 5611
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 13.420,88 per una I.P. del 7%.
Il Tribunale ha rigettato l’eccezione di incompetenza per territorio in quanto l’impresa di assicurazione ha formulato l’eccezione in maniera incompleta.
E’ responsabile il conducente che investe il pedone sulle strisce pedonali.
Trib. Napoli 29/4/2016 n. 5409
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 3.899,50 per una I.P. del 2% e danni al veicolo.
Il Tribunale, accogliendo l’appello dei danneggiati che in primo grado avevano visto rigettare le loro domande, ha ritenuto:
– provato il fatto storico del tamponamento;
– provata l’esclusiva responsabilità del conducente del veicolo tamponante.
Liquidati:
– il danno al veicolo ed il tributo I.V.A. anche se la riparazione non è ancora avvenuta;
– la parcella stragiudiziale del difensore;
– le spese delle consulenze tecniche di parte, del perito e del medico, redatte ante iudicium.
App. Napoli 21/4/2016 n. 1644
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 14.825,31 per una I.P. del 5% e danni al ciclomotore.
La Corte di Appello, accogliendo il motivo di gravame del danneggiato, ha liquidato:
– il danno al ciclomotore;
– le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.