App. Napoli 20/3/2020 n. 1185
Responsabilità medica e sanitaria e morte del paziente: risarcimento del danno di € 31.540,90 agli eredi della vittima per la perdita di chance di sopravvivenza del 30%.
Paziente di 89 anni affetta da ischemia acuta arto inferiore destro sottoposta ad un tardivo intervento chirurgico di amputazione subtotale dell’arto inferiore.
La Corte di Appello:
– accoglie le tesi ed il motivo di appello degli eredi della vittima;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
– ritiene fondata la domanda (non esaminata dal giudice di primo grado) di risarcimento del danno da perdita di chance di sopravvivenza;
– ritiene provata la responsabilità dei sanitari per aver sottovalutato, al momento del ricovero, la gravità della complicanza vascolare e, quindi, omesso di sottoporre la paziente a tempestivo esame arteriografico, per poi eseguire la prima consulenza chirurgico-vascolare solo 5 giorni dopo il ricovero, quando la situazione clinica non lasciava altra ipotesi se non l’amputazione subtotale dell’arto inferiore;
– ritiene provato che la vittima, con un tempestivo intervento chirurgico di rivascolarizzazione e/o di amputazione, avrebbe avuto chance di sopravvivenza del 30%.
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