LIGUORI & LIGUORI

  • Home
  • News
  • Settori di Specializzazione
    • Responsabilità Medica e Sanitaria
    • Incidenti Stradali
    • Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali
    • Responsabilità del Professionista
    • Danni da Emotrasfusioni e da Vaccino
    • Recupero Crediti contro la Pubblica Amministrazione
    • Proprietà Intellettuale e Tutela dei Diritti di Privativa
    • Polizze Infortuni e Polizze Vita
    • Responsabilità della Banca e dell’Intermediario Finanziario
  • Partner
  • Contatti
Area Clienti
  • Home
  • Infrazionabilità della domanda
  • Archivio categoria"Infrazionabilità della domanda"

Categoria: Infrazionabilità della domanda

App. Napoli 27/2/2020 n. 929

giovedì, 27 Febbraio 2020 da Studio Legale Liguori & Liguori

Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 311.180,84 per una I.P. del 33%.

La Corte di Appello adita in sede di rinvio:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene ammissibile la domanda frazionata in virtù del giudicato interno formatosi sulla relativa statuizione del giudice di primo grado, come rilevato dalla Suprema Corte di Cassazione nella sua decisione con cui ha disposto il rinvio;
– ritiene rilevabile di ufficio il giudicato esterno formatosi tra le stesse parti (proprietario ed impresa di assicurazione del veicolo danneggiante) in ordine all’an debeatur dopo la sentenza emessa in secondo grado ed impugnata con il ricorso per cassazione, come rilevato dalla Suprema Corte di Cassazione nella sua decisione con cui ha disposto il rinvio;
– ritiene fondata la domanda del danneggiato in ordine all’an debeatur per l’esclusiva responsabilità del proprietario del veicolo danneggiante con conseguente obbligo risarcitorio a carico suo e della sua impresa di assicurazione della R.C. obbligatoria (che in grado di appello avevano visto limitare la loro condanna al 30% del danni subiti, pari alla corresponsabilità accertata in tale sede a carico del conducente del medesimo veicolo);
– liquida al danneggiato i danni tutti subiti.

Leggi sentenza

Leggi di più
  • Pubblicato il Appello, Diritto processuale, Giudicato esterno, Giudicato interno, Infrazionabilità della domanda, Macro risarcimento danni, Maxi risarcimento danni record, News Legali, Sinistro stradale
Non ci sono commenti

Cass. 13/7/2018 n. 2121

venerdì, 13 Luglio 2018 da Studio Legale Liguori & Liguori

Sinistro stradale e diritto processuale: risarcimento del danno di € 255.433,00 per una I.P. del 33%.

La Suprema Corte di Cassazione accoglie il ricorso del danneggiato e:
– dichiara l’ammissibilità della domanda frazionata per la formazione del giudicato interno sul punto atteso che il giudice di primo grado pur ritenendo che il frazionamento giudiziale è contrario alla regola della correttezza e buona fede e si risolve in un abuso del diritto ha ritenuto, alla luce del generale principio del giusto processo, di non poter applicare detto principio al caso esaminato in quanto affermato dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione soltanto dopo l’instaurazione del giudizio esaminato;
– ritiene ammissibile l’eccezione di giudicato esterno per la prima volta in sede di legittimità a condizione che il giudicato si sia formato dopo la sentenza di merito impugnata con il ricorso per cassazione;
– dichiara l’esclusiva responsabilità del proprietario del veicolo investitore con conseguente obbligo risarcitorio a carico suo e della sua impresa di assicurazione della R.C. obbligatoria (che in grado di appello avevano visto limitare la loro condanna al 30% del danni subiti, pari alla corresponsabilità accertata in tale sede a carico del conducente del medesimo veicolo) per la formazione del giudicato esterno formatosi dopo la sentenza emessa in secondo grado ed impugnata con il ricorso per cassazione.

Leggi ordinanza

Leggi di più
  • Pubblicato il Abuso del diritto, Cassazione, Diritto processuale, Giudicato esterno, Giudicato interno, Infrazionabilità della domanda, Macro risarcimento danni, Maxi risarcimento danni record, News Legali, Risarcimento danni, Sinistro stradale
Non ci sono commenti

Cass. 17/1/2017 n. 929

martedì, 17 Gennaio 2017 da Studio Legale Liguori & Liguori
[column width=”1/1″ last=”true” title=”” title_type=”single” animation=”none” implicit=”true”]

Sinistro mortale, abuso del diritto e infrazionabilità della domanda: la Suprema Corte di Cassazione, accogliendo il motivo di ricorso del danneggiato, ha affermato i seguenti principi di diritto (il primo ed il terzo assolutamente innovativi):
– non costituisce abuso del diritto frazionare la domanda risarcitoria in sede civile per i danni al motoveicolo e in sede penale – mediante costituzione di parte civile e chiamata in causa dei responsabili civili – per i danni patrimoniali e non patrimoniali per lesioni personali e morte del congiunto;
– la successiva definizione del procedimento penale mediante sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, ex art. 444 c.p.p., comporta il venir meno dell’obbligo del giudice penale di pronunciare sulle domande civili;
– la successiva azione proposta in sede civile dal danneggiato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali per lesioni personali e morte del congiunto, già richiesto con la costituzione di parte civile, non è una scelta liberamente adottata diretta a parcellizzare il credito vantato, non costituisce abuso del diritto ed è perfettamente ammissibile e proponibile.

Leggi sentenza

[/column]
Leggi di più
  • Pubblicato il Abuso del diritto, Cassazione, Diritto processuale, Infrazionabilità della domanda, Leading case, News Legali, Sinistro mortale, Sinistro stradale
Non ci sono commenti

CHI SIAMO

Leader in Maxi Risarcimento Danni da tre generazioni
Specializzati in Responsabilità Civile dal 1954

CONTATTACI

+39 081 7345254

segreteria@studiolegaleliguori.com

TORNA SU