Risarcimento di € 372.105,84 per la morte del marito.
Trib. Napoli, ordinanza del 27/9/2022: responsabilità del chirurgo per lesione della parete intestinale e successivo decesso.
Paziente affetto da adenocarcinoma del retto prossimale, sottoposto ad intervento chirurgico videolaparoscopico di resezione del giunto retto-sigma ed asportazione del tumore, complicato da perforazione iatrogena della parete intestinale del colon con conseguente peritonite stercoracea (diagnosticata e trattata tardivamente) e successivo decesso.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi della moglie del paziente defunto;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
– condanna la struttura sanitaria al pagamento in favore della moglie del risarcimento di tutti i danni subiti;
– liquida:
► il danno non patrimoniale per la perdita del rapporto parentale, patito iure proprio, sulla scorta delle vigenti tabelle di liquidazione del Tribunale di Roma;
► il danno biologico terminale ed il danno morale catastrofale patiti dal paziente durante il periodo di sopravvivenza e trasmesso iure hereditatis alla moglie superstite.
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Risarcimento di € 841.720,65 per la morte del congiunto.
Trib. Velletri 8/7/2022 n. 1433: responsabilità del chirurgo per tardiva diagnosi ed infezione nosocomiale mortale.
Paziente affetto da ittero colestatico, ricoverato d’urgenza ma non sottoposto ai doverosi e tempestivi accertamenti strumentali, con conseguente tardivo ed errato intervento di CPRE complicato da perforazione duodenale ed infezione nosocomiale da contaminazione del campo operatorio che lo portavano al successivo decesso.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi della moglie e dei due figli danneggiati;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
– condanna la struttura sanitaria al pagamento in favore dei danneggiati del risarcimento di tutti i danni subiti;
– liquida:
► agli eredi del de cuius il danno non patrimoniale per la perdita del rapporto parentale, patito iure proprio, sulla scorta delle vigenti tabelle di liquidazione del Tribunale di Roma;
► il danno biologico terminale patito dal paziente per il breve periodo di sopravvivenza in ospedale e trasmesso iure hereditatis ai familiari superstiti.
Risarcimento di € 97.582,00 per una I.P. iatrogena del 18%.
Trib. Torre Annunziata 8/11/2021 n. 3513: responsabilità per tardivo trattamento di infezione nosocomiale.
Paziente sottoposto ad intervento di ernioplastica a seguito del quale contraeva un sieroma, tardivamente drenato dai sanitari ed evoluto in ascesso, con successivo necessario intervento riparatore demolitivo.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
– ritiene che la struttura ospedaliera è responsabile per il tardivo trattamento della patologia infettiva;
– riconosce il danno all’integrità psicofisica subìto dalla vittima;
– condanna la struttura sanitaria al pagamento in favore del danneggiato del risarcimento dei danni tutti subiti, patrimoniali e non patrimoniali;
– liquida in favore del danneggiato:
► il danno non patrimoniale (comprensivo del danno alla vita di relazione e del danno morale) sulla scorta delle tabelle del Tribunale di Milano;
► il danno patrimoniale (emergente) futuro per le spese di cura da sostenersi.
Risarcimento di € 110.415,25 per una I.P. iatrogena del 20%.
Trib. Milano 15/9/2021 n. 7297: responsabilità della struttura sanitaria per infezione nosocomiale.
Paziente sottoposta ad intervento cardiaco di plastica mitralica nel corso del quale subìva la contaminazione da Stafilococco Warneri, evoluta in osteomielite sternale con successivo intervento demolitivo di asportazione della metà superiore dello sterno.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi della danneggiata;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
-ritiene che la struttura ospedaliera è responsabile per la contaminazione intraoperatoria e per l’insorgenza della patologia infettiva, anche nell’impossibilità di definire se essa abbia derivazione endogena o esogena;
– riconosce il danno all’integrità psicofisica subìto dalla vittima;
– condanna la struttura sanitaria al pagamento in favore della danneggiata del danno non patrimoniale (comprensivo del danno alla vita di relazione e del danno morale) sulla scorta delle tabelle del Tribunale di Milano.