Trib. Napoli 17/9/2020 n. 5879
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 24.675,63 per una I.P. dell’8%.
Il Tribunale:
– accoglie le tesi della danneggiata;
– rigetta le tesi del Comune;
– rileva la presenza di una sentenza non definitiva sull’an debeatur che aveva già riconosciuto la responsabilità esclusiva del Comune per la caduta del pedone per la presenza di una buca presente sul marciapiede della pubblica via;
– liquida alla danneggiata:
► il danno non patrimoniale mediante le tabelle di liquidazione del Tribunale di Milano;
► il danno emergente passato.
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Trib. Barcellona P.G., sez. dist. di Lipari, 17/2/2020 n. 189
Insidia e trabocchetto: il Tribunale con sentenza non definitiva:
– accoglie le tesi della danneggiata;
– rigetta le tesi del Comune e dell’impresa di assicurazione della R.C.;
– ritiene che il Comune è responsabile quale custode, ex art. 2051 c.c., della caduta della minore nel perimetro urbano in quanto la presenza di un avvallamento del manto stradale coperto da sabbia e ghiaia costituisce una situazione pericolosa della strada.
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Trib. Torre Annunziata 21/11/2019 n. 2545
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 32.680,53 per una I.P. dell’8,5%.
Il Tribunale accoglie le tesi della danneggiata, rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione della R.C. dell’esercizio pubblico e:
– ritiene che l’esercizio pubblico è responsabile quale custode, ex art. 2051 c.c., della caduta della cliente sul pavimento bagnato per lavori di pulizia in quanto la sussistenza della pavimentazione bagnata, cui è seguita la rovinosa caduta, costituisce per la cliente un’insidia imprevista ed imprevedibile, non tempestivamente segnalata;
– liquida alla danneggiata:
► il danno non patrimoniale (biologico e morale);
► le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium;
– accoglie la domanda di manleva spiegata dal responsabile civile e condanna l’impresa di assicurazione:
► al pagamento in via diretta in favore della danneggiata di tutte le somme liquidate per danno e spese di lite, ex art. 1917, 2° comma, c.p.c.;
► al pagamento in favore dell’assicurato-responsabile delle spese di lite di resistenza, ex art. 1917, 3° comma, c.p.c..
App. Napoli 13/6/2019 n. 3192
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 12.904,44 per una I.P. del 4,5%.
La Corte di Appello:
– accoglie le tesi e l’appello del danneggiato;
– ritiene inapplicabili i criteri risarcitori di cui all’art. 139 D.lgs. 7/9/2005 n. 209 atteso che sono criteri meno favorevoli per il danneggiato e, pertanto, costituisce previsione speciale insuscettibile di applicazione analogica nel caso di danni non derivanti da sinistri stradali;
– liquida il danno non patrimoniale sulla scorta delle tabelle di liquidazione del Tribunale di Milano aggiornate al momento della decisione finale;
– liquida al danneggiato anche le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium;
– liquida al danneggiato un importo circa due volte maggiore rispetto a quello liquidato dal giudice di primo grado.
Trib. Napoli 19/6/2018 n. 6095
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 80.968,06 per una I.P. del 18% con personalizzazione del risarcimento.
Il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del pedone a causa di un pezzo di ferro fissato a terra avente sporgenza di pochi centimetri.
Liquidati la parcella stragiudiziale del difensore e le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
App. Napoli 23/4/2018 n. 1835
Sinistro mortale e insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 1.351.028,04, di cui € 297.474,06 alla moglie, € 495.790,12 ai due figli, € 495.790,12 ai due genitori ed € 61.973,74 al germano della vittima, importo poi ridotto del 50% per il concorso colposo della vittima.
La Corte di Appello accoglie il motivo di appello dei congiunti del de cuius che avevano visto rigettare in toto le loro domande ed afferma che:
– l’ANAS, proprietaria della strada, è custode della stessa e delle sue pertinenze, guardrail compreso;
– l’ANAS è responsabile, ex art. 2051 c.c., della morte del conducente che, alla guida del veicolo, perde il controllo dello stesso, fuoriesce dalla carreggiata, urta contro il guardrail inefficiente che non regge l’urto e precipita nel dirupo.
Trib. Napoli 28/3/2018 n. 3065
Insidia e trabocchetto: il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del pedone a causa di una buca presente sulla pubblica via se non prova di aver adottato tutte le misure idonee a prevenire che il bene demaniale presentasse, per l’utente, una situazione di pericolo occulto, nel cui ambito rientra anche la prevedibilità e visibilità della caduta in una buca.
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Trib. Torre Annunziata 20/3/2017 n. 943
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 23.764,22 per una I.P. dell’8% con personalizzazione del risarcimento.
Il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del motociclista a causa di una buca presente sulla carreggiata.
Trib. Napoli 22/2/2016 n. 2321
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 59.415,20 per una I.P. del 12% con personalizzazione del risarcimento e rimborso delle spese per il mancato viaggio ed € 900,00 per danni al motoveicolo.
Il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del motociclista a causa di una buca presente sulla carreggiata (principio affermato dalla precedente sentenza non definitiva: Trib. Napoli 15/5/2014 n. 7221).
Trib. Napoli 8/1/2016 n. 144
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 41.485,81 per una I.P. del 9% ed € 4.000,00 per danni al motoveicolo.
Il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del motociclista a causa di una buca ricoperta di acqua in tratto di strada poco illuminato.
Il danno non patrimoniale subito a causa dell’insidia stradale va liquidato sulla scorta delle nuove tabelle del Tribunale di Milano e non sulla scorta dei criteri risarcitori di cui all’art. 139 cod. ass. previsti per le lesioni di lieve entità.
L’art. 139 cod. ass., infatti, è una norma speciale che disciplina il risarcimento a seguito di sinistri stradali e, pertanto, non è soggetta ad applicazione analogica perché frutto della necessaria comparazione di interessi contrapposti.
Liquidati parcella stragiudiziale del difensore e spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
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